Il progetto della residenza per artisti nasce dal desiderio di creare un edificio che sia in grado di comunicare immediatamente la sua funzione principale e che sia, contemporaneamente, senza tempo, elegante e forte – in altre parole unico e sempre diverso, sia da se stesso che dagli edifici che lo circondano.
L’idea da cui siamo partiti era quella di suscitare emozioni e curiosità, esattamente come avverrebbe davanti ad un cumulo di opere d’arte. Ci siamo incentrati sul concetto di opere d’arte disegnate su immensi fogli di carta che si aprono e avvolgono l’edificio, cercando di trasmettere una realtà ricca di emozioni, creatività e stimoli culturali. La chiarezza nel messaggio è stato il nostro principale obiettivo e per tale ragione abbiamo rimosso tutto ciò che avrebbe potuto distrarre gli spettatori da una rapida lettura del concept.
Il progetto si adatta perfettamente alla città e si fonde con essa completamente. La sua forza risiede nella sua struttura leggera e trasparente protetta dalle pagine sovradimensionate. La sua leggerezza si fonde con l’ambiente circostante diventandone parte integrante coesa con il suo intorno. Essa può infatti essere un perfetto sfondo per la città: discreta, elegante e sempre diversa a seconda del punto di vista, dell’ora del giorno e delle stagioni.
L’edificio interagisce anche con la comunità, invitando i visitatori ad esplorare le sue molteplici sfaccettature mantenendo un interno coerente con l’idea che essi si creano a seguito dell’impatto esterno. Al piano terra una scala, realizzata come da sottili strisce di carta conduce dalla hall a tutte le aree funzionali.