L’idea alla base del progetto nasce dalla riflessione di come un semplice libro aperto sia capace di creare emozioni e curiosità. Ci siamo concentrati sull’idea di pagine bianche che si aprano alla città, promettendo un mondo ricco di emozioni, creatività, curiosità e benessere. La semplicità e la chiarezza di tale messaggio sono stati i punti cardine da cui si è sviluppato il progetto. Abbiamo dunque deciso di creare giganti “fogli di carta” che avvolgono l’intero l’edificio aprendosi in maniera differente come fossero pagine di un libro aperto.

Tali elementi hanno un duplice scopo: da un lato hanno un potere rievocativo, dall’altro hanno una funzione strutturale (sostengono infatti sia tetto al di sopra del cinema che l’area multifunzionale e ad essi sono ancorate anche la scala e la rampa interna).

Il loro posizionamento è attentamente studiato per far entrare la maggior quantità di luce nella facciata Sud , maggiormente esposta al sole, mentre la facciata Nord risulta più chiusa al fine di creare una protezione per l’edificio stesso. La facciata Nord si presenta dunque come un enorme muro di cemento (che di sera può essere utilizzato come grande schermo), mentre il fronte Sud è completamente realizzato con pannelli di vetro al fine di permettere il maggior passaggio di luce naturale.

L’edificio si adatta perfettamente al suo intorno grazie alla sua trasparenza e luminosità, trasformandosi in un fondale elegante e mutevole in base al punto di vista e alle differenti stagioni.

L’edificio inoltre interagisce fortemente con la collettività grazie a differenti punti di accesso e alla sua conformazione non gerarchica che permette ai visitatori di esplorarne ogni parte. Anche l’interno è coerente con questa visione. Una grande scala irregolare,che rievoca l’idea di pagine bianche ritagliate, connette il piano terra con tutte le aree funzionali permettendo al visitatore di intraprendere il suo viaggio decidendo in libertà le tappe del suo percorso.

Il progetto è risultato vincitore per la giuria popolare.