Viaggio tra i capolavori della letteratura italiana.

In occasione dei 150 anni dall’unità d’Italia la Fondazione De Sanctis ha organizzato una mostra all’interno del palazzo del Quirinale dedicata ai manoscritti originali di alcuni dei maggiori capolavori della letteratura italiana, dal Decamerone di Boccaccio ai Promessi Sposi di Manzoni.

La suggestiva cornice della mostra è realizzata con una particolare attenzione alla ricerca dei materiali idonei alla conservazione dei delicatissimi manoscritti.

Quinte nere autoportanti hanno creato nuovi spazi ritagliati all’interno degli ampi saloni, oscurando tutto ciò che non sia funzionale alla contemplazione dei manoscritti. Ogni teca dedicata ad un autore accoglie un singolo manoscritto inquadrato in una cornice realizzata con passepartout, come un quadro tridimensionale. L’intera esposizione si svolge lungo le pareti perimetrali attraverso la giustapposizione di teche, senza soluzione di continuità, e permette al visitatore di avvicinarsi per un’attenta visione dei documenti senza doversi chinare o sporgere in avanti. Al centro della sala una teca free standing accoglie il manoscritto autografo della storia della letteratura italiana di Francesco De Sanctis che lega come un fil rouge il percorso espositivo che parte del 1200 fino ad arrivare ai suggestivi autografi ottocenteschi di Leopardi e Manzoni, contemporanei di De Sanctis.

Per illuminare tali opere d’arte, la Fondazione De Sanctis si è affidata al progettista Mario Nanni perchè la sua luce narrativa ed emozionale diventasse strumento di comunicazione, dando vita all’immortalità troppo spesso dimenticata dei testi scritti.